domenica 30 maggio 2010

FESTA DEMOCRATICA 2010


A RIPA TEATINA IL GIORNO SABATO 5 GIUGNO 2010 IN PIAZZA G.MARCONI (EX-CONVENTO), SI SVOLGERA' LA I° FESTA DEMOCRATICA ORGANIZZATA DAL CIRCOLO PD DI RIPA TEATINA.

PROGRAMMA:

ORE 20,00
APERTURA STAND GASTRONOMICI

ORE 20,30
"PD CON IL TERRITORIO"
Coordina: Camillo D'Alessandro (Consigliere e Capogruppo PD Regione Abruzzo)
Partecipano: Sen. Giovanni Legnini, Silvio Paolucci (Segretario Regionale PD), Camillo Di Giuseppe (Segretario Provinciale PD), Consiglieri PD regionali e provinciali.

A SEGUIRE
Serata CABARET con "ROCCO N' ROLLO"

ORE 24,00
ESTRAZIONE LOTTERIA

venerdì 7 maggio 2010

9 maggio 1978



Sono passati più di trent'anni quando in una Renault4 rossa veniva rinvenuto il corpo di Aldo Moro, assassinato dopo 55 lunghi giorni di prigionia, che hanno lasciato gli italiani con il fiato sospeso. Nello stesso giorno, un'altra tragedia colpiva la Sicilia, l'assassinio di Peppino Impastato, figlio ribelle della mafia siciliana. La sua casa sorgeva a cento passi da quella del potente boss Tano Badalamenti, ma non per questo Peppino smetteva di urlare che la "mafia è una merda" incurante delle conseguenze. Due vicende apparentemente lontane, specchio di un periodo e di un'Italia che sta mutando dal punto di vista politico e culturale, ma pur sempre ostaggio delle sue violenze. Moro prigioniero politico delle Br, Impastato personaggio scomodo per la Mafia dei boss.

Lo stesso capo d'accusa ha deciso la loro condanna, il coraggio del cambiamento. Lo statista delle larghe intese politiche, presidente della Dc che vedeva, finalmente possibile un allargamento a Sinistra della compagine politica, e l'altro decisamente più giovane che nel sud dominato dalla cultura dell'illegalità smuove le coscienze dei suoi coetanei attraverso la sua Radio Aut, costruendo e urlando il coraggio del cambiamento con un progetto nuovo, capace di risvegliare le menti di tanti giovani. Due esempi e due destini, legati dalla stessa data divenuta il simbolo di una tragedia collettiva, di un Paese che non è stato capace di salvare Moro e difendere il coraggio del giovane Impastato. Un Paese rimasto inerme, che ha svelato la debolezza della nostra democrazia e che ha pagato a caro prezzo le proprie paure.