lunedì 28 dicembre 2009

Comuni nel panico, a rischio i piani di zona


«Per portare a termine i Piani sociali di zona, i Comuni abruzzesi hanno bisogno di 22 milioni di euro (15 per il 2010, 7 per completare il 2009) ma la giunta Chiodi ha inserito nel bilancio regionale appena 7 milioni. Con la conseguenza che sono a rischio i servizi essenziali per le famiglie, l’infanzia, gli anziani».

Lo denuncia Marinella Sclocco, consigliera regionale del Partito Democratico. «Siamo in una condizione di panico generale fra i Comuni» dice Sclocco, «perché si chiede loro di continuare a lavorare ma senza sapere se ci saranno i soldi. I 7 milioni stanziati sono infatti del tutto insufficienti e la giunta lo sa perché dice che verranno integrati con i Fas: ma la giunta sa anche che le risorse dei Fas arriveranno solo nel 2011 e che dovranno coprire più annualità. Nei fatti, fra qualche giorno saranno a rischio servizi essenziali per centinaia di cittadini come l’assistenza agli anziani, l’assistenza domiciliare, i progetti per l’infanzia, i servizi per la disabilità».

«Noi» insiste Sclocco «crediamo invece che l’innovazione e la qualificazione del welfare siano, insieme, condizione e fattore decisivi per un superamento della crisi e per un nuovo sviluppo della nostra regione, poiché riteniamo che non esiste percezione della crescita economica, e della sua ripresa, che non sia legata alla soddisfazione dei bisogni delle persone, né idea di sviluppo che non riguardi e non comprenda entrambe. Sono esigenze che costano, ma questa giunta tiene l’Abruzzo in una condizione umiliante: per ogni bambino spende 56,9 euro, contro una media nazionale di 94,8. E da gennaio sarà ancora peggio».

lunedì 21 dicembre 2009

Operazione verità sui conti della Regione


“Si faccia chiarezza sulla storia del debito della nostra Regione che ha nomi e cognomi ed appartenenze politiche ben chiare e definite”

Ad affermarlo il Capogruppo del PD in consiglio regionale Camillo D’Alessandro che lancia “l’operazione verità sui conti della Regione”.

“La giunta Regionale – afferma D’Alessandro – ha approvato un documento di fondamentale importanza il 4 dicembre, con delibera n 743/c, il documento di programmazione economica e finanziaria regionale. (Documento che, secondo la legge, doveva essere approvata a settembre, prima del bilancio, proprio perché il bilancio dovrebbe tradurre in numeri gli obbiettivi che si propone l’atto di programmazione, ma in Abruzzo accade il contrario.)”

“Nel documento di programmazione –riprende l’esponente del PD– è riportato con chiarezza assoluta l’evoluzione del debito sanitario e del debito complessivo della nostra Regione dal 2000 al 2009.“

“Come è possibile notare –riprende D’Alessandro– il punto B è la verità dimostrata, con la Giunta di centro-destra Pace (Assessore al Bilancio Castigliane e Presidente della Commissione Sanità l’attuale Senatore e vice-coordinatore Fabrizio Di Stefano),anni 2000-2005 il debito della Sanità è passato da 173 milioni di euro a oltre 2 miliardi di euro, cioè il debito si è moltiplicato per oltre 11 volte. Mentre il debito complessivo della Regione è passato da 558,6 milioni di Euro ad oltre 3 miliardi e 300 milioni di Euro, cioè il debito si è moltiplicato per 6 volte”.

“Dopo le politiche di rigore, adottate dal centro-sinistra, insediatosi a metà anno 2005 (piano di rientro, piano sanitario, piano di riordino della rete ospedaliera), in tre anni di governo dal 2008 si inizia registrare l’inversione di tendenza sul debito sanitario di circa 200 milioni di Euro all’anno”

“Tutto ciò è scritto –conclude D’Alessandro– nel documento approvato dalla Giunta Chiodi. Se il bilancio regionale non riesce a dare nessuna risposta, se si pagano più tasse, se si chideranno gli ospedali ora sappiamo da chi dipende”

giovedì 17 dicembre 2009

Si rinvia il provvedimento che censura il web


Il medium è il web e il messaggio è violenza. Un connubio tornato al centro dell’agenda politica dopo la comparsa, su Facebook, di alcuni gruppi a pro e contro Massimo Tartaglia, l’aggressore di Silvio Berlusconi. Il ministro Maroni aveva annunciato un ddl relativo a menifestazione e internet al Consiglio dei Ministri di oggi, per poi annunciare il rinvio dell’approvazione nel prossimo incontro del Governo.
Intanto, però desta preoccupazione l’avventatezza della maggioranza a legiferare su un argomento tanto delicato qual è il web. La libertà d’espressione non può essere irremediabilmente compromessa dalla fretta di agire. “Dobbiamo fare qualcosa per evitare che sui siti Internet ci siano veri e propri inni alla violenza” afferma il presidente del Senato durante il tradizionale scambio di auguri per Natale con la stampa parlamentare, ma questo non vuol dire far vincere un’ingiustificata impazienza senza fornire una risposta adeguata al problema.
D’altronde le manifestazioni di intolleranza su Internet, che nessuno esita a condannare, non possono essere scambiate per ciò che non sono, e cioè come la prova che è necessario restringere gli spazi di libertà sulla rete.
Ecco bisogna capire, ma abbiamo la sensazione che il governo fa le cose di fretta. Come nell'immagine, ha scambiato un nuovo modo di comunciare per qualcos'altro...

mercoledì 9 dicembre 2009

VAL DI SANGRO - Come uscire dalla crisi costruendo un nuovo futuro


Carissimi/e,
la crisi economica e produttiva generale, nazionale, regionale e locale è una cosa molto seria che (speriamo di no) lascerà morti e feriti sul campo della battaglia che si sta combattendo da circa 30 mesi.
Si è tentato di rintracciare nelle crisi del passato elementi di similitudine per ricavarne utili indicazioni per mettere in piedi strategie efficaci, ma la sensazione è che essa presenti sue specificità anche in considerazione del contesto all’interno del quale si realizza.
Il riposizionamento delle grandi potenze economiche e militari (vecchie e nuove) potrà restituirci una situazione post – crisi profondamente diversa da quella che ci era familiare e che aveva nell’Atlantico il suo baricentro.
Compito della politica è quello di provare ad interpretarla correttamente, di saperne valutare le possibili conseguenze e, per quanto di competenza, di elaborare ed attivare strategie operative che siano immediate e di una buona efficacia.
Anche qui, in Val di Sangro, motore trainante l’economia industriale regionale, la crisi morde, fa sentire i suoi effetti terribili sul piano sociale ed economico.
Colpisce lavoratori, giovani, donne famiglie e mette, sempre più, in grave difficoltà un numero crescente di aziende, nonostante gli sforzi e i sacrifici che vengono fatti da tutte le parti in causa.
Il Partito Democratico d’Abruzzo ha deciso di cominciare a svolgere il “mestiere” che la Costituzione assegna a tutte le forze politiche e lo vuole fare partendo proprio dai temi che la crisi fa emergere in tutta la loro drammaticità; lo vuole fare dando inizio ad un cammino che ci porterà ad interagire con tutti e otto i comprensori che compongono la Regione, cominciando proprio da quello del Sangro – Aventino.
Iniziative nelle quali diremo certamente la nostra sulle questioni generali e puntuali locali, ma, innanzitutto, ascolteremo i rappresentanti degli interessi pubblici e privati territoriali.
Bisogna ascoltare e confrontare le proprie tesi con quelle degli altri per infilare, rapidamente, il sentiero della elaborazione affinché la proposta di “ABRUZZO 2020” avanzata dal Segretario regionale possa vivere, prendere miglior forma, avere le occasioni per una implementazione progressiva e costruttiva.
La fase del vuoto programmatico va assolutamente chiusa perché ha prodotto danni gravi e perché senza una credibile proposta di futuro le frustrazioni e i rischi di tenuta del partito saranno sempre più seri e preoccupanti e il PD ha bisogno esattamente del contrario.
Si parte da Lanciano, lunedì 14 dicembre, alle 17.30.
Qui ascolteremo il mondo dell’impresa, quello del lavoro, quello universitario e scolastico. In altri comprensori varieranno gli interlocutori.
Serve una grandissima mobilitazione per dare un segnale forte anche ai più diretti interessati dalla terribile crisi in atto.
Una grande manifestazione, una partecipazione attiva alla iniziativa, sarebbe un ottimo inizio di una nuova vita del Partito democratico.
Vi aspettiamo molto numerosi.
Cordialità,

per l’organizzazione dell’evento
Giovanni DI FONZO

mercoledì 2 dicembre 2009

MANIFESTO DEL 02/12/09




In seguito all’allagamento della scuola in via Roma di Ripa Teatina, avevamo manifestato preoccupazione per le condizioni dell’immobile scolastico danneggiato.

A tal proposito, abbiamo voluto vederci chiaro e consultando le delibere di Giunta Comunale (come riportate nel manifesto), abbiamo scoperto che per i lavori di riqualificazione e adeguamento della scuola in via Roma di Ripa Teatina, sono stati impegnati € 916.336,36.

La somma ingente spesa ci ha riconsegnato una struttura scolasticamente inadeguata tanto da chiederci se con un importo così elevato non sarebbe stato possibile costruire una struttura ex novo sicuramente più funzionale, sicura ed adeguata.

DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.30 DEL 05/02/2005
DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.36 DEL 02/02/2006
DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.94 DEL 13/05/2006
DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.5 DEL 13/01/2007
DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.101 DEL 10/05/2007 CON RIFERIMENTO A DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.153 DEL 20/06/2005
DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.188 DEL 31/10/2008
DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.132 DEL 11/09/2009


mercoledì 25 novembre 2009

Pd: la nuova segreteria, i presidenti dei forum

Durante la Direzione Nazionale in corso presso la sede del PD il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani, ha comunicato i nomi della nuova segreteria, e di alcuni dei presidenti dei forum.
E' una squadra di sei donne e sei uomini, età media 41 anni, che sarà coordinata da Maurizio Migliavacca. Una segreteria di “giovani sperimentati” che hanno fatto esperienza sul territorio come amministratori o con l’attività politica.

Le biografie.
Catiuscia Marini, 42 anni, eletta sindaco di Todi nel 1998, riconfermata nel 2002, europarlamentare dal maggio 2008 al giugno 2009;
Stella Bianchi, 40 anni, economista e giornalista, nel 1995 ha dato vita ai Giovani per l’Ulivo facendo parte del coordinamento nazionale, ha fatto parte dell’Assemblea costituente del PD;
Cecilia Carmassi, 41 anni, già presidente della Fuci, è stata assessore alla provincia di Lucca e oggi è vicepresidente del consiglio comunale della città, è presidente di “La città delle donne”, associazione di volontariato;
Francesca Puglisi, 39 anni, consigliere comunale di Bologna, ha iniziato il suo impegno politico nel 1995 con l’Ulivo, di cui è stata responsabile nazionale Giovani fino al 1997. Ha contribuito alla nascita della Consulta infanzia e Adolescenza “Gianni Rodari”;
Annamaria Parente, 49 anni, sindacalista della Cisl, è stata responsabile nazionale della Formazione del PD;
Roberta Agostini, 43 anni, consigliere provinciale a Roma, è responsabile delle politiche culturali e della comunicazione per il PD romano;
Matteo Orfini, 35 anni, è responsabile delle relazioni internazionali della Fondazione ItalianiEuropei;
Nico Stumpo, 40 anni, nella segreteria nazionale della Sinistra giovanile fino al 2001, responsabile del tesseramento dei Ds fino al 2003, quindi membro della direzione e responsabile della segreteria dei Ds, è stato componente della direzione del PD e vice-responsabile dell’organizzazione;
Matteo Mauri, 39 anni, attualmente capogruppo PD in Consiglio provinciale a Milano, è stato assessore della Giunta di centrosinistra;
Marco Meloni, 38 anni, consigliere regionale in Sardegna, ricercatore Arel e segretario generale di “TrecentoSessanta”;
Davide Zoggia, 45 anni, è stato Presidente della Provincia di Venezia;
Stefano Fassina, 43 anni, direttore scientifico di Nens, è stato responsabile Finanza pubblica ed Economia del PD.

Presidenti Forum
Economia Paolo Guerrieri
Università Saperi e Ricerca Maria Chiara Carrozza
Giustizia Andrea Orlando
Esteri Piero Fassino
Politiche agricole Enzo Lavarra
Progetto Mezzogiorno Umberto Ranieri
Politiche Locali Claudio Martini
Welfare Coordinatore Giuseppe Fioroni
Lavoro Emilio Gabaglio
Politiche sociali e immigrazione Livia Turco
Politiche dell’Istruzione Giovanni Bachelet
Politiche ambientali Laura Puppato
ICT Paolo Gentiloni
Riforma sistema radiotelevisivo Carlo Rognoni
Riforma dello Stato Luciano Violante
CENTRO STUDI Gianni Cuperlo

venerdì 20 novembre 2009

ASSEMBLEA REGIONALE PD: INTERVENTO DEL SEGRETARIO REGIONALE SILVIO PAOLUCCI


Care Democratiche e cari democratici, vi ringrazio di cuore innanzitutto per aver reso possibile quello che è accaduto il 25 ottobre e per quello che sta accadendo … qui … oggi.

Oggi per noi tutti si concretizza un desiderio, quello di poterci impegnare in prima persona nella costruzione del nuovo Partito Democratico……..

Il futuro del Partito si deve costruire non al chiuso delle nostre stanze o al caldo delle nostre ideologie, ma in mezzo alla vita dei cittadini, fra le strade delle nostre città.


Scarica e/o leggi l’intero intervento in formato Pdf:intervento del Segretario Paolucci

PD, OCCUPIAMOCI DEI PROBLEMI DEL PAESE


Bersani alla Direzione Nazionale:

Prima i fatti concreti. Un partito che dovrà avere l’ambizione di rappresentare per gli italiani il punto di riferimento nell’affrontare i fatti concreti. “Concentriamoci sui problemi del Paese e parliamo di quelli”.

Iscritti ed elettori, la nostra forza. Buono il bilancio delle primarie, che ci lascia di fronte a impegni da mantenete: “Si riparte da quei 3 milioni di persone che hanno dimostrato passione ed entusiasmo nei confronti del Pd andando a votare, sono stati più del 30% dei nostri elettori alle europee".

Il PD tra la gente. Il territorio e i circoli hanno bisogno di maggiore sostegno e autonomia ha spiegato il segretario: “È necessaria maggiore autonomia soprattutto nel caso delle amministrazioni che, conoscendo meglio le vicissitudini locali, hanno il polso sul territorio. Non lasciamoli soli, né facciamo troppe pressioni e valorizziamo le nuove leadership locali, che nascono confrontandosi con le persone, sono il nostro tesoro, soprattutto i più giovani”.

Il Pd che verrà. Sarà un partito caratterizzato dall’ascolto, dalla centralità delle donne e dei giovani. Bersani ha spiegato che la Direzione costituirà un organismo fondamentale di governo del partito, un luogo dove discutere e prendere decisioni, coadiuvato da una segreteria composta da giovani, non parlamentari. Anche le feste dovranno tornare a una centralità politica con una forte componente formativa. Le donne dovranno avere un ruolo centrale per il Pd che considera la parità di opportunità come elemento basilare della sua politica. Stesso ruolo prioritario anche per la componente giovanile che attraverso la formazione dovrà, gradualmente, ricoprire maggiore centralità per il Pd e che dovrà rappresentare lo strumento a servizio dei giovani per avvicinarsi alla politica.

No al processo breve


I senatori del Pd sostengono che a rischio di estinzione sono anche tutti quei processi che riguardano reati come la truffa, la bancarotta semplice, i reati contro la pubblica amministrazione, oltre quelli fiscali e valutari.
La prima reazione del segretario del PD, Pier Luigi Bersani: "Spero che la maggioranza presenti proposte concrete. Se sono per annullare i processi in corso noi non ci siamo, non possiamo insultare le vittime di reati per aggiustare due o tre questioni. Se vogliamo migliorare il servizio della giustizia, siamo qua a dire si. Diciamo no alla cancellazione dei processi in corso. Spero che la maggioranza, dopo tutti questi dialoghi, se ha intenzione di procedere a una riforma seria presenti proposte concrete. Se intende annullare processi in corso non possiamo esserci".
Il segretario PD trova tempo anche per liquidare la proposta Pdl sull'immunità parlamentare: "Se vogliamo parlare di Parlamento parliamo di riduzione del numero dei parlamentari, di superamento del bicameralismo perfetto, parliamo, senza antipolitica, di riduzione dei costi della politica, non di immunità parlamentare".
La capogruppo del Pd nella commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti: “Se è vero che l’ipotesi su cui ragiona la maggioranza è quella che per i reati puniti sino a dieci anni di reclusione vi sarebbe un’ulteriore riduzione di un quarto dei tempi di prescrizione se l’imputato è incensurato, il processo Mills a carico del premier sarebbe giusto giusto pronto ad essere dichiarato estinto e di lì a poco quello per frode fiscale Mediaset".
Basta con le norme ad personam!

giovedì 19 novembre 2009

IL GOVERNO PRIVATIZZA L’ ACQUA !


L’acqua non è più di tutti. Da oggi sarà monopolio dei privati. L’ultima aberrazione di un governo che non conosce vergogna porta il nome di decreto Ronchi e ha visto la luce questa mattina, anche se di fatto tutto è stato deciso nel pomeriggio di ieri. Il Governo regala l’acqua ai privati: sottrae ai cittadini l’acqua potabile, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati.

lunedì 16 novembre 2009

MANIFESTO DEL 16/11/2009


Il P.R.G. approvato nel 1996 aveva previsto in C.da Casale un zona F3 destinata a “verde pubblico” per la realizzazione di una piazza a servizio della comunità, estesa mq. 2300.
Con delibera di Consiglio n.40 del 16/07/2009, l’Amministrazione Comunale ha approvato a maggioranza un progetto di “variante” al suddetto P.R.G. con cui ha ridimensionato l’area sottoposta al vincolo urbanistico di “verde pubblico”, dimezzando di fatto la zona riservata per la realizzazione della piazza.
L’area svincolata è stata ricondotta nella disponibilità della Soc. “LA PODESTIA s.a.s.” che nell’anno 2003 aveva acquistato il terreno e che ha in corso di realizzazione una struttura alberghiera (ricettiva e turistica).
Al momento dell’acquisto la Soc. “LA PODESTIA s.a.s” era necessariamente consapevole dell’esistenza del vincolo urbanistico esistente nell’area ma, all’evidenza, è stata rassicurata a procedere ugualmente in previsione dell’eliminazione o riduzione dello stesso vincolo.
Non siamo contrari a che s’incentivino le attività private che possano produrre occasioni di lavoro e di promozione turistica per il nostro paese, ma non condividiamo che ciò avvenga a scapito della collettività.
Peraltro, la maggioranza votante non ha accettato la proposta di condizionare la riduzione del vincolo alla effettiva realizzazione della piazza, sull’area residua, a cura e spese del privato, quale legittima contropartita dell’indubbio vantaggio ricevuto.
L’approvazione della variante non può essere giustificata , come addotto dell’Amministrazione, dalla presunta necessità di correggere un errore commesso in origine e cioè quello di aver ricompresso nell’area F3 un piccolo e diruto fabbricato (ora riconvertito con cambio di destinazione d’uso in alloggio per posti letto), in quanto tale volume poteva essere spostato o eliminato in sede di esproprio.
La questione rilevante consiste nella scelta di privilegiare l’interesse pubblico o l’interesse privato.
Nella specie si è privilegiato indubbiamente l’interesse privato mentre, con maggiore trasparenza, i due interessi potevano essere quantomeno contemperati con soluzioni diverse che non avrebbero danneggiato alcuna delle aspettative in campo.
Una soluzione diversa e condivisa avrebbe reso più sopportabile financhè che un assessore, titolare della ditta costruttrice del complesso turistico, votasse la delibera di approvazione della variante senza battere ciglio!!!!

DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.40 DEL 16/07/2009

domenica 1 novembre 2009

COSA E' SUCCESSO ALLA SCUOLA DI RIPA TEATINA?

NEL CORSO DELL'ESTATE SI E' VERIFICATA LA ROTTURA DI UN TUBO DELL'ACQUA PER UN PERIODO PROLUNGATO TANTO CHE L'ACQUA FUORIUSCITA HA ATTRAVERSATO, DAL PIANO STRADA, TUTTI I SOLAI SOTTOSTANTI ARRECANDO GRAVI DANNI ALLA STRUTTURA E AI MOBILI/ATTREZZATURE. L'APERTURA DELLA SCUOLA E' STATA PROROGATA A RIPA TEATINA DI DUE SETTIMANE E PER OLTE DUE SETTIMANE LE LEZIONI SI SONO SVOLTE IN DUE TURNI. SI E' DISCUSSO DELLA QUESTIONE NEL CONSIGLIO COMUNALE N.47 DEL 17/09/09.

IL GRUPPO DI MINORANZA HA LAMENTATO LA SCARSA ATTENZIONE ED INFORMAZIONE DA PARTE DELLA MAGGIORANZA ED HA CHIESTO:
1) DI ACCERTARE LE RESPONSABILITA' DELL'ACCADUTO E DI INDIVIDUARE I SOGGETTI CHE DEBBONO SOPPORTARE IL COSTO DEI DANNI E DEGL'INTERVENTI DI MANUTENZIONE, NONCHE' TUTTE LE ALTRE CONSEGUENZE DI EVENTUALI LORO OMISSIONI, NEGLIGENZE E/O IMPERIZIE
2) DI ASSICURARE LA PIENA SICUREZZA DELL'IMMOBILE DANNEGGIATO DALL'ACQUA, NONCHE' LA PIENA SICUREZZA DELL'EX-CONVENTO (IN PARTE INAGIBILE) DESTINATO COME IMMOBILE SOSTITUTIVO PER IL TEMPO NECESSARIO ALL'ESECUZIONE DEI LAVORI
3) DI REPERIRE TEMPORANEAMENTE LOCALI IDONEI CHE SIANO SICURI DA CONSENTIRE LO SVOLGIMENTO SERENO DELLE LEZIONI FINO A QUANDO NON SARANNO EFFETTUATE LE PROVE STATICHE SULL'EDIFICIO SCOLASTICO ALLAGATO ED ESEGUITI I RELATIVI LAVORI DI MANUTENZIONE.

L'AMMINISTRAZIONE, CON VOTO FAVOREVOLE E RESPONSABILE DELLA MINORANZA, HA DELIBERATO DI ASSUMERE UN MUTUO DI € 70.000 PER IL RIPRISTINO DELLA SCUOLA, PER L'ESECUZIONE DELLE PROVA DI STATICITA', GARANTENDO COMUNQUE SECONDO QUANTO RICHIESTO DAL GRUPPO DI MINORANZA, SIA LA SICUREZZA DELLA STRUTTURA IN CUI LE SCUOLE MEDIE SONO STATE TEMPORANEAMENTE DISLOCATE, NONCHE' L'ESPLETAMENTO DI TUTTI I NECESSARI ACCERTAMENTI PER VERIFICARE LA RESPONSABILITA' DELL'ACCADUTO E L'IMPUTABILITA' DELLE GRAVOSE SPESE PER FAR FRONTE AL PROBLEMA.
IN TUTTO QUELLO CHE E' ACCADUTO L'ISTITUZIONE SCOLASTICA E' RIMASTA ASSENTE E SILENTE.

CONSIDERANDO LA TIPOLOGIA DEI LAVORI PREVISTI, SIAMO SICURI CHE SIANO IDONEI AD EVITARE EVENTUALE FUTURO DISTACCO DEGL'INTONACI DEI SOLAI E GARANTIRE LA SICUREZZA DEI NOSTRI RAGAZZI?

CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DI RIPA TEATINA

APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA PERMENENTE DELLE ASSOCIAZIONI ISCRITTE ALL'ALBO COMUNALE.

L'AMMINISTRAZIONE, CON I VOTI CONTRARI DEL GRUPPO DI MINORANZA, HA COSTITUITO LA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI AFFIDANDONE IL RUOLO DI COORDINAMENTO ALLA PRO-LOCO. IL FINE DICHIARATO E' QUELLO DI DISCIPLINARE E ORGANIZZARE LE MANIFESTAZIONI DI CARATTERE CULTURALE, SOCIALE, RICREATIVO E SPORTIVO E DI SPRONARE LE ASSOCIAZIONI A MIGLIORARE LA QUALITA' DELLE ATTIVITA'.
IN REALTA', IL DUBBIO E' CHE L'AMMINISTRAZIONE ATTRAVERSO LA PRO-LOCO INTENDA AVERE IL TOTALE CONTROLLO DELLE ATTIVITA' DELLE ASSOCIAZIONI, INFATTI IL RUOLO DI COORDINAMENTO POTREBBE ESSERE EFFICACEMENTE SVOLTO DALL'ASSESSORATO ALLA CULTURA.
E' EMERSO CHE NEL CORSO DELL'INCONTRO PREVENTIVO TRA L'AMMINISTRAZIONE E LE ASSOCIAZIONI NON ERA STATO CHIARAMENTE DELINEATO IL RUOLO DI COORDINAMENTO ALLA PRO-LOCO, TANTO CHE MOLTE ASSOCIAZIONI HANNO ESPRESSO LA VOLONTA' DI NON ADERIRE ALLA CONSULTA. E' SACROSANTO DIRITTO DELLE ASSOCIAZIONI PRESERVARE LA LORO PIENA LIBERTA' DI DETERMINAZIONE DELLA PROPRIA ATTIVITA' E LA PIENA AUTONOMIA DELLE PROPRIE SCELTE.

Risultati primarie 25 ottobre 2009 e ringraziamenti

Il Circolo del Partito Democratico di Ripa Teatina ringrazia tutti gli elettori che hanno partecipato alla scelta del Segretario nazionale e regionale.


RISULTATO VOTAZIONI:
NAZIONALE -
Bersani 50,60% , Franceschini 36,72 , Marino al 13,05%
REGIONALE - Silvio Paolucci 77,46%, Fabio Ranieri 22,54%

RISULTATI DEL SEGGIO DI RIPA TEATINA.
TOTALE VOTI: 120.
VOTI NAZIONALE: BERSANI 43, FRANCESCHINI 57, MARINO 20.
VOTI REGIONALE: PAOLOCCI 69, RANIERI 44,
SCHEDE BIANCHE 7
SCHEDE NULLE 0

venerdì 30 ottobre 2009

Apertura Sito PD Ripa Teatina

Salve, da oggi è attivo il sito del Circolo del Partito Democratico di Ripa Teatina.
Qui potrete consultare le attività del circolo, conoscere le notizie locali del PD, partecipare al blog.
Inoltre potete scriverci all'indirizzo email pdripateatina@gmail.com oppure contattarci telefonicamente o tramite sms al numero 3661275216.