domenica 16 novembre 2014

Lo slogan di "facciata" cade a pezzi


In data 2 aprile 2011 si svolse a Ripa Teatina un convegno che illustrava i lavori di restauro di Santa Maria della Pietà, la struttura risalente al XVI secolo meglio nota ai Ripesi come ex Convento.

Tra i lavori illustrati vi era il restauro della facciata della struttura che, con delibera di Giunta Comunale N.108 del 16/07/2009, prevedeva un importo di €105.000,00 a copertura di finanziamento regionale.

A distanza di appena tre anni e mezzo quel restauro della facciata sta cadendo a pezzi.

Nello stesso convegno il Direttore del Museo universitario di Chieti illustrò il progetto di riconversione di parte del convento di Santa Maria della Pietà in Polo museale universitario per l'Antropologia e la Storia Naturale, ma di ciò non se ne sono mai conosciuti gli sviluppi.

È inconcepibile che un lavoro di tale importo non duri neanche 4 anni, tanto da lasciar supporre che il lavoro non sia stato svolto ad opera d'arte, con il conseguente rischio che la facciata del convento torni in una condizione peggiore del pre restauro.

È chiaro che ciò evidenzia uno spreco di soldi e disinteresse per la cosa pubblica, non facendo altro che alimentare il malcontento nei cittadini verso l'operato delle istituzioni pubbliche.

Convegno il recupero del convento di santa maria della pietà

DELIBERA DI GIUNTA N.108 del 16/07/2009 APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI RESTAURO CONSERVATIVO FACCIATA PRINCIPALE DELL'EX CONVENTO IN PIAZZA G.MARCONI



giovedì 13 novembre 2014

SBLOCCA ITALIA


A seguito dell'approvazione definitiva dello Sblocca Italia si riportano di seguito i documenti relativi all'elaborazione e la sintesi dei contenuti del provvedimento:
Scheda 1 - Sintesi Sblocca Italia
Scheda 2 - Elenco opere Sblocca Italia

Di seguito il decreto integrale:
Decreto-legge n. 133/2014, ripresa attività produttive

sabato 1 novembre 2014

STORIA DI UNA CASERMA MAI NATA


Vi è una storia di tanti anni fa, a memoria di data imprecisata, ma di certo fu, in un tempo in cui i cittadini incominciavano ad essere sempre più preoccupati per la propria sicurezza, che si richiedesse a gran voce una presenza fissa dei Carabinieri a Ripa Teatina.

Sensibili al problema, le istituzioni locali di allora s'impegnarono a raccogliere l'istanza dei cittadini.

Nell'anno 2007, nel discorso del suo insediamento, il Sindaco di Ripa Teatina ringraziava il prefetto per il lavoro svolto nel raccordare i vari enti interessati che avrebbe dotato Ripa Teatina di una caserma dei Carabinieri nel centro cittadino, il primo cittadino poi tratteggiò tra le priorità della propria azione amministrativa la sicurezza, proprio con la realizzazione della stazione dei Carabinieri. (Ripa Teatina, nuova giunta…).

Il sindaco lo riportava anche sul giornalino dell'Amministrazione "Riparliamone" rassicurando i cittadini che finalmente erano state avviate le procedure di progettazione e successiva realizzazione della caserma dei Carabinieri. (Riparliamone Anno V numero 1)

E' nell'anno 2009 il vedersi concretizzare qualcosa, la giunta comunale delibera di approvare il progetto definitivo dei lavori di realizzazione della Caserma dei Carabinieri per l’importo complessivo di  € 800.000,00 e di dare atto che la spesa sarebbe stata fronteggiata con il mutuo da richiedere alla Cassa DD.PP. e/o finanziamento da parte del Ministero dell’Interno o cessione di beni patrimoniali dell’Ente. (DELIBERA DI GIUNTA N.145 Del 09/10/2009)

Anche l'allora Vice Sindaco, sul giornalino dell'Amministrazione "Riparliamone" riportava la caserma dei Carabinieri nel piano delle opere pubbliche che avrebbero dovuto far crescere Ripa Teatina e di cui presto la cittadinanza tutta ne avrebbe beneficiato. (Riparliamone Anno V numero 2)

Pare ci fu tanto di presentazione pubblica e i cittadini contenti diffusero la notizia con tanta enfasi, la caserma si sarebbe fatta, c'era il progetto, sarebbero arriveranno i finanziamenti...

Ma qualcosa sembra non andare per il verso giusto.

Nell'anno 2011, in seduta di Consiglio Comunale, il Sindaco, nell'illustrare il programma triennale del lavori pubblici 2011-2013, comunicava che, nonostante figurasse ancora la realizzazione della Caserma dei Carabinieri, l'opera sarebbe stata accantonata in quanto risultare troppo onerosa essendo stata ridotta la possibilità di contrarre mutui, oltretutto era stato ritenuto opportuno riconsiderare l’investimento, in quanto nei vicini Comuni di Miglianico e Tollo, nonostante la presenza della Stazione dei Carabinieri, si verificassero comunque gravi episodi delinquenziali. (DELIBERA DI CONSIGLIO N.11 Del 07/03/2011 )

Ma come? Il programma? Il progetto? I finanziamenti? Il mutuo? La cessione di beni patrimoniali dell’Ente?

L'opera viene riproposta anche l'anno 2012, in quanto, l'Amministrazione aveva partecipato ad un bando pubblico per la concessione di contributi per la realizzazione delle caserme, che la domanda figurava in graduatoria e magari in futuro sarebbe potuta essere anche finanziata. (DELIBERA DI CONSIGLIO N.26 Del 29/06/2012)

Nell'anno 2013 l'opera è di nuovo presente nella programmazione dei lavori pubblici, ma non se ne parla, non si capisce a che punto siano le richieste di finanziamento e di quanto l'ente possa garantire la copertura finanziaria. (DELIBERA DI CONSIGLIO N.44 Del 25/10/2013 )

Nel giorno della Festa della Repubblica di quest'anno Matteo Renzi scriveva una lettera ai Sindaci chiedendo loro di fornire le opere che necessitassero uno sblocco per la loro realizzazione, tra le opere da individuare figurava "caserma bloccata", mentre altri comuni annunciavano trionfali le loro opere da realizzare o completare, a Ripa Teatina i cittadini non meritavano di essere informati se il Sindaco avesse risposto o meno all'appello per lo "Sblocca Italia". (Un'occasione persa?)

La storia passata è questa, ma la situazione attuale è che nel 2014 la caserma dei Carabinieri scompare dal programma dei lavori pubblici e ai cittadini di Ripa Teatina non è dato sapere perchè la caserma non si farà più. (DELIBERA DI CONSIGLIO N.39 Del 05/09/2014 )