sabato 31 gennaio 2015

Il Sindaco viva di più il suo paese


"In merito all'articolo del 22/01/2015 nella rubrica "DITELO AL CENTRO"

Mi sento in dovere di smentire categoricamente quanto asserito dal Sindaco di Ripa Teatina Ignazio Rucci sulla presunta assenza in paese e tra i cittadini da parte di istituzioni regionali e di governo. A Ripa Teatina esiste un solo partito ornganizzato che fa politica attiva, che da sempre si è prodigato affinchè le istituzioni elette con il Partito Democratico fossero presenti tra la gente. In diversi modi lo abbiamo fatto, con le feste di piazza, con gl'incontri tematici, anche con semplici incontri per strada. Non riesco a capire quale paese frequenti il Sindaco di Ripa Teatina da non accorgersi di tutto questo movimento, nonostante  in diverse occasione fosse presente anche Lui, in quanto invitato e nonostante in una sua lettera aperta mi criticava proprio per aver portato a contatto dei cittadini le istituzioni di cui sopra. Vuole forse evidenziare la totale assenza di istituzioni di altri partiti? Questo si, lo posso confermare anch'io, ma per quanto riguarda gli eletti del Partito Democratico, questi sono stati presenti a Ripa Teatina, sia prima che dopo eletti. Per quanto riguarda il consiglio regionale, nel 2014, sono stati presenti a Ripa Teatina l'Assessore Marinella Sclocco, l'Assessore Silvio Paolucci, il Consigliere Regionale Camillo D'Alessandro, nel 2015 abbiamo iniziato gl'incontri proprio nei primi giorni di gennaio con il Consigliere Provinciale Tommaso Coletti e domenica 01/02/2015 tornerà l'atteso Assessore Regionale Silvio Paolucci, incontri annunciati, dove sono presenti cittadini tesserati e non, dove le istituzioni illustrano il loro operato e si apprestano a raccogliere le istanze dei partecipanti, intrattenendosi anche in strada e nei bar, impegnandosi affinchè le loro visite si ripetano in modo costante. 

Ma purtroppo, il Sindaco vive a Palazzo e noi in strada, le prospettive diverse gl'impediscono di vedere che, come avvenuto nell'ultimo incontro, non siamo riusciti a fare un saluto nei bar con il consigliere provinciale, essendo, questi, tutti chiusi alle 10 di sera. Ecco, forse è meglio che si preoccupi di capire come mai in paese ad una certa ora sia un totale deserto.

Gianluca Visco
Segretario PD Ripa Teatina

http://www.comuneripateatina.gov.it/c069072/images/Articolo%20Sindaco%2022-01-2015.jpg

http://www.comuneripateatina.gov.it/c069072/images/Lettera%20aperta%20ai%20cittadini.pdf

http://www.pdripateatina.blogspot.it/2015/01/visita-del-consigliere-provinciale.html

http://www.pdripateatina.blogspot.it/2014/09/il-saluto-di-camillo-dalessandro.html

http://www.pdripateatina.blogspot.it/2014/09/visita-dellassessore-regionale-silvio.html

http://www.pdripateatina.blogspot.it/2014/07/visita-dellassessore-regionale.html

http://www.pdripateatina.blogspot.it/2014/07/festa-democratica-2014.html
Per impegni istituzionali non parteciparono legnini e d'alfonso

http://www.pdripateatina.blogspot.it/2014/05/incontro-pd-con-camillo-dalessandro.html

http://www.pdripateatina.blogspot.it/2014/04/inaugurazione-circolo-pd-ripa-teatina.html

http://www.pdripateatina.blogspot.it/2014/02/luciano-dalfonso-incontra-gli-amici-del.html

domenica 25 gennaio 2015

L'ASSESSORE SILVIO PAOLUCCI A RIPA TEATINA


Domenica 01/02/2015 alle ore 18,00 sarà presente presso il circolo PD di Ripa Teatina l'Assessore Regionale Silvio Paolucci.

Con questo appuntamento Silvio Paolucci consolida il suo vivo legame con il territorio e il rapporto con i cittadini che hanno il diritto di essere informati attivamente e ascoltati dalle istituzioni.
Sarà un momento importante per illustrare il lavoro svolto in Regione, ascoltare i cittadini sui loro problemi e accogliere le proposte per il nostro territorio, per questo importante appuntamento s'invita tutta la cittadinanza di Ripa Teatina a partecipare. 

Il nostro compito: quello di favorire continuamente questi incontri di avvicinamento alle istituzioni, nel 2014, per il consiglio regionale, sono stati presenti a Ripa Teatina l'Assessore Marinella Sclocco, l'Assessore Silvio Paolucci, il Consigliere Regionale Camillo D'Alessandro, nel 2015 abbiamo iniziato gl'incontri proprio nei primi giorni di gennaio con il Consigliere Provinciale Tommaso Coletti, incontri annunciati, dove erano presenti cittadini tesserati e non, dove le istituzioni intervenute hanno illustrato il loro operato e si sono apprestate a raccogliere le istanze dei partecipanti, intrattenendosi anche in strada.

Il nostro impegno: che questi momenti di confronto si ripetano costantemente e che altre importanti istituzioni si affaccino sul nostro territorio e tra i nostri concittadini. 

martedì 13 gennaio 2015

Visita del Consigliere provinciale Tommaso Coletti al Circolo PD di Ripa Teatina - 08/01/2015


Il Circolo PD di Ripa Teatina, dopo la pausa delle festività natalizie, è tornato in attività incontrando il neo eletto nel nuovo Consiglio Provinciale di Chieti l'Onorevole Tommaso Coletti continuando così la tradizione, che va consolidandosi sempre più, che vede le più autorevoli cariche politiche ed istituzionali locali fare visita al Circolo di Ripa Teatina. Infatti è giusto ricordare gli ultimi incontri avuti che cronologicamente sono stati:

L'Assessore alle Politiche sociali della Regione Abruzzo Marinella Sclocco il 17/07/2014
L'Assessore alla Sanità e Bilancio della Regione Abruzzo Silvio Paolucci il 06/09/2014
Il Sottosegretario della Regione Abruzzo Camillo D'Alessandro il 17/09/2014
Il Consigliere della Provincia di Chieti Tommaso Coletti l'08/01/2015

Il consigliere provinciale Tommaso Coletti, le cui origini sono proprio di Ripa Teatina, dopo il saluto ai numerosi partecipanti all'incontro, iscritti e non, ha illustrato gli interventi che, se pur limitati, la Provincia di Chieti metterà in campo nei prossimi mesi. Tali interventi, rivolti soprattutto alla sistemazione di piccoli tratti della viabilità locale di competenza della provincia, saranno realizzati ricorrendo ad alcune risorse finanziarie che la passata Amministrazione a guida Centrodestra non è riuscita a mettere in campo. Diverse sono state le segnalazioni da parte degli intervenuti che sono stati oggetto di attenzione da parte dell'On. Coletti il quale si è fatto carico di presentare le istanze segnalate ai competenti organi tecnici provinciali.

La discussione si è poi incentrata su alcune interpellanze che verranno portate ai nostri consiglieri di riferimento ed appartenenti alla minoranza dell'Amministrazione del comune di Ripa da farsene carico in vista dei prossimi Consigli Comunalial in modo che la maggioranza comunale ne prenda atto. Ciò riguarderà la possibilità prevista dalle leggi vigenti e mai sfruttata dal 2011 di iscrivere cospicue somme in entrata al bilancio comunale.  Se un domani ciò sarà realizzato lo sarà certamente per merito del PD locale di Ripa.

Si torna a ribadire ancora una volta che questi qualificati incontri di informazione rivolta ai cittadini di Ripa sono il frutto di un buon lavoro svolto nell'ambito del Circolo per il nostro territorio.

Di nuovo grazie ed un presto arrivederci al prossimo incontro.

martedì 6 gennaio 2015

Lettera Matteo Renzi alle democratiche e ai democratici


Care amiche e cari amici, cari compagni del Partito Democratico,
inizia un 2015 carico di sfide.
Non posso garantirvi che per il nostro partito riusciremo a fare meglio del 2014. Tecnicamente è quasi impossibile: abbiamo vinto praticamente ovunque e sfondato il muro del 40%. Siamo al governo di moltissime regioni, di moltissimi comuni. Il nostro Governo è fortemente trainato dalla spinta del PD. In Europa rappresentiamo il partito più votato e anche quello che più di tutti spinge per un cambiamento radicale delle politiche economiche di Bruxelles.
Insomma, ci lasciamo alle spalle un anno straordinario.
Nel 2015 cercheremo di continuare a vincere. Ora che abbiamo iniziato, vorrei che ci prendessimo gusto. Ma dobbiamo anche fare formazione politica, tanta e di qualità: ci stiamo lavorando in segreteria e vedrete presto un fiorire di iniziative in questo senso.
Perché questo è il senso del nostro 2015. Forse non riusciremo a fare meglio del 2014, ma dovremo dare il meglio di noi. E, in Europa, spiegare che cambiare verso non serve solo all'Italia. Ma è l'unico modo per salvare la crescita nel nostro continente.
Cerco di essere sintetico.
Nel 2015 porteremo a termine l'iter parlamentare delle riforme costituzionali. È un lavoro di portata storica. Il Presidente Napolitano ha spiegato bene come il bicameralismo paritario sia stato il più grande errore della Assemblea Costituente. Faremo chiarezza sul ruolo delle regioni, elimineremo gli enti inutili, semplificheremo il processo legislativo. Davvero un grande passo in avanti.
Chiuderemo già dalle prossime settimane la legge elettorale. Tra di noi eravamo divisi tra chi voleva i collegi (modello Mattarellum) e chi le preferenze (come in consiglio comunale). Avremo gli uni e gli altri. Per ogni collegio un candidato del partito, che girerà comune per comune, strada per strada, quartiere per quartiere e si farà vedere, riconoscibile, come il volto del PD. E poi lo spazio, comunque, per le preferenze. Rottameremo le liste bloccate e insieme a loro rottameremo l'inciucismo perché la sera delle elezioni sapremo chi ha vinto. E chi vince avrà la maggioranza per governare senza ricatti dei partitini.
Il Parlamento dovrà licenziare la legge delega sulla pubblica amministrazione. Meno sprechi, tempi certi delle risposte da parte del pubblico, grande investimento nel digitale, semplificazione e efficienza. Perché i tanti bravissimi funzionari pubblici che lavorano con onore hanno il diritto di non essere infangati da furbetti e furbastri.
Approvato la legge di riforma sul lavoro continueremo a operare per una politica industriale degna di questo nome e per norme più semplici. Meno alibi, più diritti. Quando la nuvola dell'ideologia si diraderà tutti si renderanno conto che le nuove regole sono più giuste e più chiare. E offrono sia agli imprenditori che ai lavoratori certezze maggiori. Dobbiamo però continuare sulle crisi aziendali. Il primo gennaio si è aperto col primo volo Alitalia Etihad. Da Terni a Taranto, da Termini Imerese a Piombino, da Reggio Calabria a Trieste, da Avellino a Genova sono tante le aziende che hanno visto sbloccate le crisi. Ma dobbiamo attrarre investimenti con più determinazione.
Per farlo è fondamentale che la grande opera di riforma della giustizia civile e del fisco vada avanti secondo i tempi stabiliti. Dobbiamo arrivare ad avere tempi europei e un sistema di certezza del diritto che in questi anni è cambiato.
Il campo dei diritti, dalla riforma del terzo settore alle unioni civili fino allo ius soli temperato, è il settore dei lavori parlamentari subito dopo le riforme costituzionali. Trovare un punto di equilibrio non sarà una passeggiata, ma è un nostro preciso impegno davanti agli elettori.
Tuttavia la vera riforma che rimette in moto l'Italia è quella che tiene insieme la sfida educativa – partendo dalla scuola (iniziate a segnarvi questa data: 22 febbraio, Roma) – con l'innovazione culturale, dalla Rai ai musei, dal teatro all'opera, dal cinema al design. Qui sta l'identità italiana. Qui sta la ricchezza dei nostri figli. Qui sta il nostro passato e il nostro futuro.
Ci siamo dati una cadenza ordinata per le nuove iniziative di legge.
A gennaio abbiamo provvedimenti su economia e finanza. A febbraio tocca alla scuola. A marzo il Green Act – sull'economia e l'ambiente in vista della grande conferenza di Parigi 2015. Aprile sarà il mese di cultura e Rai. A maggio tutti i riflettori sul cibo, agricoltura, turismo, made in Italy: arriva l'Expo. A giugno i provvedimenti sulle liberalizzazioni e prima dell'estate il punto sullo sport anche in vista della candidatura per le Olimpiadi del 2024
Nelle prossime settimane ci sarà anche da eleggere il Presidente della Repubblica. Ovviamente sarà un passaggio delicato e difficile, come dimostra la storia parlamentare anche di questa legislatura. E succedere a un grande italiano come Giorgio Napolitano non sarà semplice. Ma sono certo che il PD sarà decisivo nello scegliere insieme a tutti un arbitro equilibrato e saggio, il garante super partes delle istituzioni.
C'è molto da fare. Lo faremo. Senza ansia, senza angoscia, senza paura. Ma lo faremo velocemente. Abbiamo la certezza che gli italiani da noi vogliono che continuiamo a fare quello che abbiamo fatto nel 2014 con ancora maggiore determinazione. Dobbiamo ridurre la forbice delle ingiustizie. È quello che abbiamo iniziato a fare con il tetto ai mega stipendi pubblici da una parte e l'innalzamento degli 80 euro dall'altro. Ma non finisce qui. La forbice dell'ingiustizia da ridurre è anche quella tra lavoro e rendita, tra coraggio e paura, tra crescita e austerità, tra non garantiti e garantiti, tra donne e uomini, tra chi ci crede e chi rema contro, tra chi scommette sul futuro dell'Italia e chi scommette sul fallimento dell'Italia.
Tra tre anni quando torneremo a votare i cittadini ci diranno se abbiamo avuto ragione a provare la strada coraggiosa e impervia delle riforme a tutto campo con questa legislatura . Fino a quel momento chiedo a tutte le democratiche e i democratici - che ringrazio per il lavoro svolto con passione e determinazione - di non mollare di un solo centimetro e di continuare a darmi una mano. A darsi una mano. Questo Paese merita tutta la nostra fatica. Questo Paese merita tutta la nostra energia. Questo Paese merita tutto il nostro entusiasmo.
Un sorriso,
Matteo