mercoledì 31 marzo 2010

DIAMO UN SENSO ALLA PASQUA


VOGLIAMO IMPEGNARCI  AFFINCHE’ GLI AUGURI DI PASQUA NON SI RIDUCANO AD ATTEGGIAMENTI CORTESI MA VELATI DI IPOCRISIA.

VOGLIAMO AUGURARVI UNA PASQUA NON VUOTA E RIDOTTA A PURO MATERIALISMO,

IL CUI SENSO POSSA RESTITUIRE SIGNIFICATO ALLA NOSTRA VITA,

CHE POSSA ESSERE MOTIVO DI SPERANZA NEL PRESENTE E NELLA VITA FUTURA,

CHE CONSEGNI LA PACE DENTRO IL CUORE DI OGNI UOMO,

CHE SIA MOTIVO DI CONCORDIA E RISCOPERTA DEL BENE COMUNE.

IL CRISTO CHE HA SCONFITTO LA MORTE POSSA PARLARE NEL CUORE DI OGNI PERSONA.

mercoledì 24 marzo 2010

Uomo buono, mite, saggio, innocente ed amico

di Graziano Esposito

Il convegno su Aldo Moro con la figlia Maria Fida, avvenuto venerdì 19 marzo 2010 a Ripa Teatina presso l'Auditorium Comunale, è stato la realizzazione di un piccolo miracolo popolare.

Mentre era descritta l’esistenza viva di Moro, con la sua famiglia, con i suoi pochi amici e con gli studenti, si raffigurava nella sala la presenza di un uomo buono, mite, saggio, innocente ed amico.

Queste parole usate da Paolo VI durante la messa di suffragio per la morte di Moro, descrivono nella maniera più compiuta la figura dell’uomo che, come dice Maria Fida, non deve essere ricordato per un corpo chiuso in un bagagliaio di una macchina, ma per la sua statura morale e limpido esempio di politico dedito con tutto il cuore alla realizzazione del bene comune.

L’incontro, preceduto dalla proiezione del film “ La verità negata” che ha cercato di porre degli interrogativi sui giorni del sequestro e l’assassinio dello statista democristiano, si è sviluppato sulla narrazione di Maria Fida.

Ella, oltre  che raccontare, ha letto pagine del suo ultimo libro "Nuvole rosse sulla trincea invisibile", belle, nette e tracimanti di dolore inesauribile che ha segnato e segna ancora la sua esistenza da quel maledetto 14 marzo1978.

A certificare la bontà dell’incontro è stata la testimonianza di molti presenti che si sono avvicinati per ringraziare della qualità del tempo trascorso insieme dove emozioni e suggestioni si sono succeduti con ritmo progressivo e incalzante.

Il buon successo dell’iniziativa farà da sprono per altri e più coinvolgenti incontri.


martedì 9 marzo 2010

A TUTTE LE FAMIGLIE DI RIPA TEATINA

DA ALCUNI GIORNI VIENE RECAPITATA AI CITTADINI DI RIPA TEATINA UNA LETTERA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CON L’INTENTO DI SPIEGARE L’AUMENTO DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU).
NELLA LETTERA DEL SINDACO, CON MALCELATO FASTIDIO, DICHIARA DI VOLER FARE CHIAREZZA UNA VOLTA PER TUTTE, MA NONOSTANTE IL NOTEVOLE IMPEGNO DEL PRIMO CITTADINO NON SONO CHIARE ALCUNE COSE.
SUL GIORNALE DEL SINDACO “RIPARLIAMONE” DEL 2008 N.1, SI AFFERMA CHE, POICHE’ LA DISCARICA DI FARA FILORUM PETRI STAVA PER CHIUDERE, CON IL CONSEGUENTE AUMENTO DEL COSTO DELLO SMALTIMENTO, OCCORREVA INIZIARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, SEMPRE SU “RIPARLIAMONE” DEL 2008 N.3, AD UN MESE DALL’INIZIO DELLA RACCOLTA PORTA A PORTA, SI ESALTAVA IL SUCCESSO DELLA DIFFERENZIATA E SEMPRE SU “RIPARLIAMONE” AL N.1 DEL 2009, SI COMUNICA CHE SOLO IL 25% DEI RIFIUTI ANDAVA IN DISCARICA.
COSI’ SI SCRIVEVA NELL’ULTIMA EDIZIONE DI “RIPARLIAMONE”: ANCHE SE PER IL MOMENTO NON AVREMO VANTAGGI ECONOMICI SULLA BOLLETTA... ...CONTINUANDO CON TALE PAZIENZA, DINAMICA E LABORIOSA COOPERAZIONE, GLI ECOVANTAGGI (ECONOMICI ED ECOLOGICI) NON TARDERANNO.
DUNQUE, UNA VOLTA CHE ABBIAMO CAPITO CHE LA CHIUSURA DELLA DISCARICA DI FARA FILORUM PETRI NON C’ENTRA CON L’AUMENTO, UNA COSA NON ABBIAMO CAPITO: SE C’ERANO TUTTI I PRESUPPOSTI PER ABBASSARE LA TARSU COME MAI E’ AUMENTATA DEL 36%?
FORSE E’ TROPPO ONEROSA LA DITTA CHE GESTISCE LA RACCOLTA? SE E’ COSI’, COME MAI E’ STATO PROROGATO IL SERVIZIO ALLA STESSA DITTA PER ALTRI ..... ANNI SENZA INDIRE UN NUOVO APPALTO?

LE ALTRE DOMANDE CHE I CITTADINI VORREBBERO PORRE PER COMPRENDERE MEGLIO IL COSTO DEL PROPRIO SENSO DI RESPONSABILITÀ:
- COME MAI SE TUTTO ERA GIÀ PREVISTO, SI PAGA DI PIÙ ORA CHE LO SMALTIMENTO DELL'INDIFFERENZIATO È IL 25% A FRONTE DE 100% DELL'ANNO PRECEDENTE?
- PERCHÉ NON SI ACCENNA AD EVENTUALI ENTRATE DAGLI ACCERTAMENTI CATASTALI?
- PERCHÈ NON SI ACCENNA A QUANTO SI RICAVA DAL 75% DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA?
- È STATO FATTO UNO STUDIO PER MIGLIORARE ULTERIORMENTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA?
- È STATA FATTA UN INDAGINE PER CAPIRE COME MAI ALCUNI COMUNI LIMITROFI PAGANO UNA TASSA DI GRAN LUNGA INFERIORE A RIPA TEATINA?

ECCO, QUESTI SONO ALCUNI QUESITI CHE I CITTADINI HANNO IL DIRITTO DI PORRE ALL'AMMINISTRAZIONE, MAGARI CON UN'INCONTRO PUBBLICO E NON CON UNA LETTERA CHE SPIEGA POCO E NIENTE E CHE, NEL RISPETTO DELL'AMBIENTALE, CONTRIBUISCE AD AUMENTARE I COSTI A CARICO DEI CITTADINI, COME NON È NEANCHE GIUSTO PER IL MOMENTO DI CRISI GENERALE, TENUTO CONTO CHE GLI SPRECHI DI DENARO IN QUESTO MOMENTO SUONANO OFFENSIVI RISPETTO A CHI HA PERSO IL LAVORO ED È IN CASSA INTEGRAZIONE, A CHI HA DIFFICOLTÀ CON LA PROPRIA IMPRESA, A CHI NON ARRIVA ALLA TERZA SETTIMANA CON LO STIPENDIO, AVERE LA PRETESA CHE SPENDERE QUALCHE EURO IN PIÙ AL MESE SIA UN SACRIFICIO SOSTENIBILE.

PROPRIO IL SINDACO, NELL'ULTIMA EDIZIONE DEL SUO GIORNALE RIPARLIAMONE, IN UN'ARTICOLO DAL TITOLO "UN'OCCASIONE DI CONFRONTO DEMOCRATICO PERSA", ELOGIAVA I PROPRI PRINCIPI ETICI E MORALI ACCUSANDO ALTRI DI "MANCANZA DI RISPETTO" VERSO I CITTADINI, INFATTI, NE È DIMOSTRAZIONE PROPRIO IN QUESTA OCCASIONE COME VIENE GESTITO IL PROGRAMMA ELETTORALE ATTENTO A COGLIERE E SODDISFARE LE ESIGENZE DEI CITTADINI CON IL MASSIMO DELLA TRASPARENZA.

E' in gioco la democrazia

di Giustino Zulli

Nel corso degli ultimi dieci giorni si sono verificati due avvenimenti che considero vergognosi e di particolare gravità per la nostra democrazia e che dimostrano ancora una volta, qualora ce ne fosse stato bisogno, qual è il livello di arroganza a cui si può arrivare quando si hanno in mano le leve del potere.

Il primo: in Lombardia e Lazio le liste del PdL non sono state presentate a norma delle leggi in vigore e hanno rischiato l'esclusione dalla campagna elettorale? Niente paura perchè c'è sempre un Consiglio dei Ministri disposto ad emettere un decreto interpretativo "ad listam" per consentire a chi fa carta straccia di leggi e regolamenti di farla franca. In precedenti elezioni amministrative, molte liste non sono state ammesse perchè presentate fuori dalle norme che regolano la materia. Sono forse stati assunti provvedimenti riparatori? No, perchè a commettere gli errori sono stati gli esponenti dei partiti di centrosinistra. Anche nella Provincia di Chieti ci sono stati casi analoghi ma nessuno, da destra, ha invocato il sacro diritto alla competizione. In diversi Comuni hanno vinto le destre per mancanza di liste alternative. Mi sono chiesto spesso, in questi ultimissimi giorni, cosa avrebbe fatto il Governo se a presentare le liste in ritardo o in difetto fossero stati gli esponenti del centrosinistra e mi sono risposto da solo: non ci sarebbero stati provvedimenti a sanatoria come non ce ne saranno, probabilmente, per le liste che hanno avuto qualche problema come a Chieti quella presentata dal candidato Sindaco Giustino Angeloni perchè il decreto interpretativo si riferisce alle sole elezioni regionali di Lazio e Lombardia. Questi fatti dimostrano ancora una volta, come nella "Fattoria degli animali" di George Orwell, che anche se è vero che "tutti gli animali sono uguali", ci sono sempre alcuni animali, nella fattispecie i maiali, "più uguali degli altri".

Il secondo, purtroppo con la sordina dei grandi mezzi di informazione scritta e parlata, ha sferrato un altro durissimo attacco ai diritti dei lavoratori dipendenti con la manomissione dell'articolo 18 della Legge 300 del 20 maggio 1970, più conosciuta probabilmente come lo "Statuto dei diritti dei lavoratori". Le destre, in verità, ci avevano già provato nel 2002 a mettere la museruola ai lavoratori dipendenti e il golpe non riuscì solo perchè, da sola, la Cgil portò al Circo Massimo di Roma, il 23 marzo, oltre tre milioni di persone per manifestare la sua contrarietà. Oggi, con un sindacato diviso per responsabilità di Cisl e Uil che oramai stanno condividendo tutto ciò che propone loro l'attuale Governo, una dfficile crisi economica e occupazionale, una montagna di richieste di cassa integrazione guadagni e mobilità, il Governo Berlusconi, così pronto a soddisfare le richieste degli evasori con i ridicoli scudi fiscali che offendono chi paga correttamente le tasse, continua la sua sitematica demolizione del diritto del lavoro e sconcerta che Cisl, Uil e anche Ugl, sempre così pronte a lottare contro i Governi Prodi, abbiano messo la coda tra le gambe alla faccia della sempre conclamata-a chiacchiere-autonomia del movimento sindacale.

Questi due gravissimi e vergognosi avvenimenti debbono trovare la più ferma risposta di tutti i democratici, dei lavoratori e pensionati che dovranno partecipare in massa allo sciopero generale di venerdì 12 marzo -che in Provincia di Chieti sarà caratterizzato da una manifestazione sindacale che si svolgerà ad Ortona- e alla giornata di protesta organizzata da diversi partiti di opposizione sabato 13 a Roma.

E' in gioco la democrazia e il Governo Berlusconi sta facendo prove di regime. Per sconfiggere queste vocazioni autoritarie, partecipiamo in massa alle manifestazioni del 12 e 13 marzo ma sopratutto, il 28 e 29 marzo, votando per i partiti di centrosinistra, facciamo abbassare la cresta a tutti i reazionari del Paese. Ne va del nostro futuro e di quello delle nuove generazioni.

venerdì 5 marzo 2010

Eroi, le vittime della mafia

di Francesca Visco (16 anni)

Come pensate che sia un eroe? Come Ercole, grande mito della mitologia greca? Oppure uno dei vostri miti del calcio, come Ronaldinho? Secondo noi, eroe è chi combatte ogni giorno per le cause del nostro paese, che si occupa di noi, che non ha paura di niente e di nessuno... Chi combatte contro il problema della mafia, per la libertà della Repubblica, per il bene dell'Italia.

Questo tema è molto delicato perchè dobbiamo dire che a volte proprio il rispetto della legalità sembra oggetto di una sottovalutazione da parte di noti esponenti delle istituzioni che dovrebbero essere i primi ad insegnare questo valore ai giovani ed ad osservarlo.

Lo stato ha alzato notevolmente il livello della lotta contro la mafia. Ricordo ancora gli anni in cui i mafiosi erano davvero a piede libero perchè lo Stato non perseguiva con decisione e tranquillamente il mafioso bivaccava al bar, all'angolo di casa sua, mentre ufficialmente era latitante. Oggi non è più così: da diversi anni, sotto vari governi, c'è stata una decisa svolta nella lotta contro la mafia da parte dei Carabinieri e della Magistratura. Certamente Falcone e Borsellino sono stati gli antesignani di questa svolta e hanno pagato con la vita.

Loro hanno bisogno del nostro rispetto; sono caduti per la libertà della Repubblica. Così come per quelli del terrorismo deve essere istituita una giornata per ricordarli.

Da "La Voce del Gonzaga" periodico del Liceo I.Gonzaga di Chieti ed.2009/2010 (Parole di legalità)