domenica 6 novembre 2011

Ricostruzione - Cinque11


5 novembre 2011, anche noi tra le migliaia di persone che hanno riempito Piazza San Giovanni a Roma con bandiere e striscioni a manifestare per un grande Paese che merita un futuro migliore.

 Ore 17.30 - Il Segretario del PD Pier Luigi Bersani conclude la splendida kermesse del PD, sulle note di Neffa "Cambierà". E dice: "Noi siamo questo...Quello che si vede in questa piazza,...quello che tornando a casa è pronto a muoversi piazza per piazza, casa per casa, per dire alle italiane e agli italiani: noi ci siamo. Noi siamo con voi. Abbiate fiducia, assieme cambieremo le cose, assieme ce la faremo. L’Italia ce la farà. Viva l’unità per la Ricostruzione, viva il Partito Democratico, viva l’Italia!"
Ore 17.20 - "Siamo il primo Partito del Paese, non siamo più un esperimento! Noi la discussione la rivendichiamo, in nessuna democrazia del mondo c'è uno che parla per tutti, questo è populismo...se ci chiamiamo Partito democratico è perchè rivendichiamo un punto di vista autonomo...".
Ore 17.15 - "Sono questi i cinque problemi dell'Italia e che dobbiamo guardare in faccia: poca crescita economica, finanza, pubblica amministrazione che non gira, servizi fondamentali, dalla sanità alla scuola al trasporto pubblico in affanno, e diseguaglianze sociali tra Nord e Sud...".
Ore 17.10 - "Dobbiamo pensare alla politica industriale, alla ricerca, alle tecnologie italiane, alle reti, all’efficienza energetica, all’economia verde, al nostro made in Italy a partire dal potenziale che può esprimere il Mezzogiorno...Salvatori della patria non ce ne sono ...ci si può salvare tutti assieme"...
Ore 17.05 - "Nessuno sarà abbandonato, nessuna scelta sarà dimenticata ma il lavoro dei giovani sarà la bussola. Perché se l’Italia vuole avere un futuro deve mettere al lavoro la nuova generazione. Sappiamo anche da dove cominciare...dalla politica, dalla sua riforma...".
Ore 17.00 - "Noi chiamiamo tutto questo Ricostruzione. E’ il messaggio di Piazza San Giovanni. Ricostruzione. Ricostruzione della fiducia e della speranza. Ricostruzione di una democrazia costituzionale piena e funzionante. Ricostruzione di un patto sociale e di sviluppo sostenibile. Di una nuova mappa di diritti umani, civili, sociali e insieme di nuovi doveri e responsabilità verso gli altri".
Ore 16.50 - "L'Italia è un grande Paese e ha un popolo che ha sempre avuto la forza di rialzarsi e partire. Anche per questo tra le cose che ci indignano di più è vedere il nostro Paese sbeffeggiato, vedere che all'estero dell'Italia si ride. Non era mai accaduto e non lasceremo che accadra' mai piu''.
Ore 16.45 - "Questa manifestazione si svolge nel cuore di un'emergenza drammatica per l'Europa e per l'occidente e ancora più drammatica per l'Italia. Proprio la coscienza della difficoltà ci spinge a pronunciare oggi una promessa e a stringere un patto con le grandi forze del progressismo europeo...".
Ore 16.40 - Bersani ha voluto salutare immediatamente con grande affetto i giovani democratici "aggrediti vigliaccamente mentre attaccavano dei manifesti contro le mafie da quei delinquenti fascisti che girano ancora a Roma impuniti...".
Ore 16.35 -"Cominciamo oggi stesso da San Giovanni, lanciando una grande sottoscrizione per un aiuto concreto. Da questa piazza un abbraccio commosso ai cittadini colpiti dalla catastrofe...."
Ore 16.33 - "Grazie a voi, Democratiche e Democratici, Amici e Compagni, Cittadine e Cittadini che siete qui con noi. Voglio esprimere prima di ogni altra cosa lo sgomento per la drammatica alluvione che ha investito la Liguria e prima ancora la Toscana e che ci lascia in ansia anche in queste ore"..
Ore 16.28 - Dalla platea si innalza il canto dell'inno nazionale, all'ingresso del Segretario del PD Pier Luigi Bersani, accolto con grande calore e affetto da tutta la piazza.
Ore 16.25 - Saluti a Sigmar Gabriel, presidente Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD) che intervendo sul palco, auspica in tutta l'Europa una politica a favore dei giovani. "Tassare gli speculatori finanziari ... La disoccupazione giovanile uno dei più grandi scandali in Europa. Lavoriamo insieme per un'Europa giusta" .
Ore 16.20 - Video messaggio di François Hollande, candidato del PSF alle elezioni presidenziali francesi del 2012. La Kermesse del PD conferma il suo taglio europeo. E Hollande chiede il ritorno di governi socialdemocratici in Italia, Francia e Germania.
Ore 16,10 - I presentatori della kermesse del PD leggono un messaggio del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia: "...Il governo Berlusconi e la sua maggioranza hanno dimostrato un'idea rapace e squallida di gestione del potere e dei beni pubblici nella quale prevalgono l'opportunismo e l'arroganza. Questa piazza però rappresenta un'Italia che non vuole sottrarsi alle responsabilità,che non vuole cedere all'egoismo, che non ha paura di rimboccarsi le maniche e di lavorare per il proprio futuro e per il futuro del nostro Paese, per il bene quindi non di pochi ma di tutti. Questa piazza vuole, come vogliamo tutti noi, una Italia migliore!...".
Ore 16.00 - E Vecchioni ha riportato il sole nella piazza, con le sue poesie ed infervorato i cuori..."Per il bastardo che sta sempre al sole, per il vigliacco che nasconde il cuore, per la nostra memoria gettata al vento da questi signori del dolore". "Cultura significa libertà"! Conclude tra gli applausi il cantautore.
Ore 15.50 - "Chiamami ancora amore!" E la piazza canta emozionata, seguendo le parole di Vecchioni. "...Per il poeta che non può cantare per l’operaio che non ha più il suo lavoro per chi ha vent’anni e se ne sta a morire in un deserto, come in un porcile e per tutti i ragazzi e le ragazze che difendono un libro, un libro vero così belli a gridare nelle piazze perché stanno uccidendo il pensiero...!"
Ore 15. 45 - "Se ne deve andare via tra un minuto, tra un secondo perchè ha tutti contro: operai, sindacati, Confindustria e i leader stranieri. Lo dico perchè sono italiano e amo la mia terra". Così Roberto Vecchioni, dal palco della manifestazione del PD a San Giovanni, chiede le dimissioni del premier Silvio Berlusconi. Il cantautore ha voluto dire la sua e ha proposto che 'giovedì tutti indossino qualcosa di arancione per fargli capire che deve andare via'.
Ore 15.35 - "Partiamo col dare un calcio in c.... ad una persona". Queste le forti parole del cantautore Roberto Vecchioni, che applaudito dalla folla ha iniziato a cantare sul palco, sulle note di "Sogna, ragazzo sogna".
Ore 15.30 - Dalla piazza si eleva un grido unanime: "Vergogna", mentre scorrono sullo schermo le immagini di un RVM: "Berlusconi: non c'è crisi".
Ore 15.25 - "Fin da ora si può parlare di un successo in termini di partecipazione, piazza San Giovanni è piena di manifestanti e le vie di accesso sono gremite da persone che con la loro presenza intendono esprimere l'esigenza di cambiamento. Le immagini della piazza sono già di per se un chiaro segnale politico". Questi i commenti di Nico Stumpo, responsabile organizzazione del PD.
Ore 15.20 - Lancio della clip di presentazione di Jorge Burgos, Vicesegretario del Partito democratico cileno. Discorso di Burgos: "C'è la speranza di un mondo migliore e da questa piazza questa speranza siete voi". Ore 15.10 - Collegamento video con Berna, a testimonianza di quanto anche gli italiani nel mondo vogliano virtualmente partecipare a questa grande manifestazione.
Ore 15.05 - Il tricolore è il simbolo dominante di una giornata in cui il PD chiede "per un grande Paese, un futuro migliore". A cominciare dalla gestione del territorio. Viene mostrato sullo sfondo del palco un cartello grafico per la raccolta fondi del PD per le alluvioni.
Ore 14.55 - La cronaca della manifestazione è trasmessa anche sul maxischermo, tramite i tweet del canale @pdnetwork. Usando l'hashtag #cinque11
Ore 14.50 - Cantano i Marlene Kuntz. Anche il palco è tricolore con pannelli e luci verdi, rosse e bianche. Al centro campeggia la scritta “Ricostruzione. Un grande Paese merita un futuro migliore”, mentre ai lati viene ripetuta la frase 'In nome del popolo italiano', una volta su sfondo verde una volta su sfondo rosso.  
Ore 14. 40 - Immagini proiettate degli arrivi in treno dei militanti e simpatizzanti, provenienti da tutta Italia e video delle testimonianze e dei volti, raccolte da Youdem. Migliaia di tricolori e tante bandiere con sole cinque lettere: "Basta". Il PD riempie piazza San Giovanni e lancia al governo un messaggio esplicito sulle note di 'Bella Ciao'. 
Ore 14.35 - Ospite sul palco Laura Boldrini, portavoce UNHCR, intervistata da Ciampoli. Viene lanciato sullo sfondo un video con immagini di profughi in cerca di aiuto."No all'indifferenza - dice Boldrini - no alla chiusura", riprendendo le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Ore 14.25 - Migliaia le persone che arrivano dai parcheggi e dalle stazioni della Capitale e che hanno organizzato delle"passeggiate collettive verso la manifestazione". Diversi striscioni e slogan in piazza, come: 'Italia una e indivisibile'.
Ore 14.10 - Sul palco il cantante Ziggy e la sua band
Ore 14.05 - Interviene Alessandra Rossi, Assessore all'Ambiente di Calice al Cornoviglio - La Spezia, Cinque Terre -
Ore 13.45 - E' partita la raccolta fondi promossa dal PD in piazza San Giovanni per le popolazioni alluvionate della Lunigiana e della Liguria. In occasione della manifestazione nazionale del Partito, diversi stand sono stati allestiti per la sottoscrizione pubblica in sostegno delle province colpite in questi giorni dalle forti piogge.
Ore 13.45 - Il Segretario PD Pier Luigi Bersani è arrivato a Piazza San Giovanni. E' stato accolto da grandi applausi e ha salutato la folla assiepata dietro le transenne.
Ore 13.40 - In una 'Invasione' di bandiere del PD e tricolori a piazza San Giovanni è iniziato il concerto deiMed Free Orkestra
Ore 13.30 - Cristiano Bucchi e Arianna Ciampoli aprono la kermesse del Partito democratico
Ore 13.15 - Alcuni striscioni sono stati esposti in diversi punti dell'area dedicata all'iniziativa: tra questi uno che recita 'La Costituzione italiana è la più bella del mondo', un altro con le caricature di Tremonti, Berlusconi e Bossi.
Ore 13.00 - Piazza San Giovanni comincia a scaldarsi, con l'arrivo di fiumi composti e colorati di militanti e simpatizzanti del Partito democratico, mentre Roberto Vecchioni termina il soundcheck con la sua band.

Video del Circolo su YouTube