“Cosa ci possiamo fare! Non è colpa nostra! È lo Stato che ci ha messo in queste condizioni!”
Queste, in sintesi,
sono state le risposte e le parole usate da un’amministrazione messa
alle corde da semplici domande e spiegazioni fatte da normali cittadini ormai
stanchi a cui è stato diagnosticato di avere un tumore senza speranza di cura
quella del CARCINOMA DELLE TASSE.
Un’amministrazione dai toni dimessi, in cui la mediocrità e
la mancanza assoluta delle idee li ha resi oramai dei morti viventi. Zombie che
passeggiano in attesa di trovare solamente qualche cittadino ancora semivivo
per succhiare qualche altra goccia di sangue tramite un ulteriore salasso di
Tasse.
In un turbinio di “Cosa ci possiamo fare!!! Sigh! Sigh! Sigh!” Frignando e snocciolando cifre, senza senso
ed illeggibili, hanno condotto come in un talk show una serie di risposte senza senso, condite
inoltre da una serie di richieste di aiuto alla conduzione della cosa pubblica.
Hanno invitato i cittadini ad essere SPIE del territorio e di telefonare
immediatamente se vedevano cose fuori posto, come ad esempio se un operaio
comunale si stesse prendendo un caffè a dispetto dell’attività lavorativa alla
quale era chiamato.
Un’amministrazione che così in maniera esplicita ed
infantile ha dimostrato la sua MANCANZA TOTALE DI IDEE su come gestire qualsiasi
situazione tranne quella di saper fare moltiplicazioni sui redditi delle
persone con le aliquote poste al MASSIMO DELLA LEGGE.
“Poverini i nostri funzionari hanno fatto decine di
simulazioni” per CERCARE IL MODO
MIGLIORE PER SALASSARVI. Peccato che non è stata trovata neanche una sola
soluzione dove si contemplasse un abbattimento delle aliquote dovute al reddito
basso di un nucleo familiare, che magari è tale solo perché è senza lavoro. Ma
no!!!! Da questa persona invece vogliono che escano soluzioni per evitare
ulteriori tasse senza considerare che un pover uomo magari pensi prima a come
trovarsi un lavoro (che, per dirla tutta, durante la campagna elettorale hanno
promesso a diversi….. ). Un cittadino il quale pensava che almeno per qualche
problema di vita comune avrebbe avuto l’aiuto da un’amministrazione (scritto
con la lettera minuscola perché tale è) che gli rendesse più sopportabile il
“calice amaro della quotidianità attuale”.
Abbiamo amministratori (anche qui scritto con la lettera
minuscola per lo stesso motivo di cui sopra) che non conoscono neanche le
delibere che scrivono e che per fortuna dei contribuenti sbagliano a loro
favore nell’applicarla. Stendiamo, comunque,
un velo pietoso su questo episodio. Assessori che si vantavano di dividere la
carta velina del prosciutto da quello che avvolgeva il tutto perché lui fa la
differenziata a differenza dei cittadini che amministra in cui scarseggia il senso
civico. Resta comunque il fatto che la carta unta (e non vedo come una carta
che avvolge il prosciutto non possa esserla) non può essere differenziata!
Ma quale futuro possiamo dare ai nostri figli a cui
l’amministrazione di Ripa Teatina ha rubato anche la speranza di un futuro
migliore. Ci costringono a dire ai nostri giovani, così come dice una famosa
canzone, “Vai via da questa città, prendi il primo treno e non ti fermar….”
Concittadini riprendiamoci il nostro paese, mandiamo a casa
questi personaggi ormai stantii e senza alcuna esperienza se non solo quella
nel campo del pressapochismo e della mediocrità. Cari amministratori, non so se
l’avete capito (parafrasando una frase scritta su tante magliette) ma non ci
avrete mai come ci vorreste voi. Se dopo quanto accaduto non riuscite in
pochissimo tempo a fare una seria autocritica e rimettere al centro delle
vostre attenzioni i cittadini allora fate l’unica cosa che vi potrebbe
restituire un briciolo di dignità DIMETTETEVI IN MASSA!!!
Comunque dato che a Natale siamo tutti più buoni Auguri
all’amministrazione comunale di Ripa Teatina da parte di tutti i cittadini
semplici e vessati. AUGURI
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TARES 2013 – RIPA TEATINA
In riferimento al comunicato apparso su Facebook, a firma di alcuni componenti del circolo PD di Ripa Teatina, vorrei sorvolare sulla volgarità e sui toni (carcinoma, zombie etc...) in quanto denotano solo un basso profilo e l'assenza di vere argomentazioni. Mi limito a ricordare loro che non siamo più in campagna elettorale e mi auspico un confronto che sia costruttivo e non solo aggressivo.
Ora voglio entrare nel merito.
E' chiaro che a nessuno fa piacere pagare le tasse, ma una Amministrazione responsabile non può prendere in giro i cittadini ne limitarsi a lanciare slogan populisti. Deve saper gestire la questione tasse trovando una soluzione che sia la migliore per tutte le diverse componenti della nostra comunità. Proprio per spiegare le ragioni delle nostre scelte e confrontarci con i cittadini e con le altre forze politiche, abbiamo indetto una assemblea pubblica il 20 dicembre.
In questa occasione abbiamo dato anche un documento che spiegasse in modo quanto piú chiaro possibile gli argomenti ostici della questione rifiuti che ci siamo trovati a dover risolvere. Erano presenti anche alcuni esponenti del circolo del PD che però, invece che prendere parte alla discussione, controbattere le nostre tesi, proporre soluzioni alternative, sono rimasti in silenzio per tutta la durata del dibattito, salvo poi tornare a casa e preparare un comunicato volgare e aggressivo che non dice nulla. Invito queste persone ad assumere un piú serio senso di responsabilità, un linguaggio più dignitoso e un modo di agire che sia moderno e civile. Amministrare un Comune non é come organizzare una festa di compleanno, richiede responsabilità e la capacità di badare a tutti e a tutte le diverse esigenze. Soffiare sul malumore che le tasse ovviamente ingenerano é un comportamento infantile che non aiuta affatto i nostri cittadini. Inutile ricorrere a slogan come quello da loro citato, ossia "non mi avrete mai come mi volete voi", tra l'altro rubato al noto gruppo di sinistra dei 99 Posse. Inoltre ridicolo dare la colpa all’ amministrazione anche della crisi occupazionale. la disoccupazione non é un male che abbiamo generato noi e neanche siamo noi che, da soli, potremo risolverlo.
Inoltre, invitare i cittadini ad una partecipazione attiva e vigile non é invitarli ad essere "spie" ma renderli protagonisti della vita del nostro Comune.
Voglio ricordare che abbiamo introdotto una serie di agevolazioni per le persone meno fortunate, e abbiamo inoltre, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, previsto una rateizzazione del pagamento e messo a disposizione della cittadinanza un funzionario per qualunque dubbio e verifica.
A questo fine, allego il documento consegnato in quella sede. In esso spieghiamo le nostre ragioni.
Mi rendo, come sempre, disponibile a qualunque cittadino che voglia discutere con noi, con sincerità ed idee sul modo migliore per gestire anche questo spiacevole aspetto della vita della comunità. Approfitto di questa occasione per invitare tutta la cittadinanza il giorno 8 gennaio alle ore 19, nella sala polivalente, ad un incontro pubblico nel quale informeremo sui sistemi di controllo da mettere in atto per quanto concerne la raccolta differenziata. Un caro saluto e, nell'augurarvi buon anno, prometto tutta la mia disponibilità e quella dell'intera amministrazione per il 2014.
Ripa Teatina, lì 31.12.2013 Il Sindaco
Ignazio RUCCI
Carissimo Sindaco ignazio Rucci,
Non comprendo come un pò d'ironia possa infastidirla in modo così tanto spropositato per il nostro comunicato, comunque, ognuno reagisce nel modo che ritiene opportuno. Oltremodo, mi sento anch'io di entrare nel merito, assicurandole che quanto viene gestito all'interno del Circolo PD di Ripa Teatina non è stabilito da singoli, ma partecipato e deciso, per poi uscire a firma del Circolo, questo, argomento ribadito più volte in passato. Non è con il Circolo PD di Ripa Teatina che Lei si deve confrontare, ma con i Cittadini di Ripa Teatina, a cui, neanchè in questa occasione fà, tra l'altro, citando ed omettendo l'allegato di un documento, non si dica poi che sia stato cancellato. La campagna elettorale non si sviluppa un mese prima delle elezioni, ma si costruisce nel tempo, come quando si pubblicano articoli su avanzo di bilancio, ma si omette l'assenza di liquidità... Il mancato intervento del Circolo PD di Ripa Teatina all'incontro del 20 dicembre è stata una scelta ponderata, anche se non condivisa da tutti, per evitare che si generasse uno scontro "politico" e "propagandistico", preferendo che gli unici interlocutori fossero i cittadini. Ci vediamo l'8 gennaio.
Buon anno
Gianluca Visco
Cara amministrazione comunale, non siete neanche capaci di porvi una delle domande più elementari che qualsiasi altro uomo si sarebbe posto: “Ma quello che sto facendo è giusto? – Sto facendo il massimo per la comunità?” oppure presi da un delirio di narcisismo vi siete autoconvinti che “Questo è il massimo, il più bello che c’è… e l’ho fatto io!”. Il grande Antonio De Curtis, in arte Totò, vi avrebbe risposto: “Ma mi faccia il piacere!!!”
Nella risposta del vostro capo alla precedente puntata sulla TARES, si farfugliava che erano stati usati toni volgari e fuori dalle righe, mentre voi stavate adoperando la clava sulle economie delle Famiglie di Ripa. Ricordatevi che la critica sul vostro operato è stata ed è molto dolce. Se si volesse definire il vostro operato in questo anno e mezzo di conduzione della res pubblica viene subito in mente quello che nel governo italiano fu annunciato con grande enfasi qualche anno fa quando nel proporre la riforma scolastica si coniò il termine delle “Scuola delle tre I” dove per I si intendeva Inglese, Internet ed Impresa. Ora nel giudicare questa amministrazione comunale, parafrasando con quanto sopra, viene in mente che anche voi avete amministrato con le “Tre I” cioè Incompetenza, Incapacità, Insufficienza. Ci sono ancora tanti altri termini negativi che iniziano per la lettera I ma poi si sarebbe dovuto dire che questa era l’amministrazione delle “n I”, Quando ad una critica si risponde che l’interlocutore criticante ha usato toni duri e non si elencano i fatti concreti compiuti e si mostrano dati inconfutabili allora vuol dire che si è stati presi con le mani nella marmellata. L’aggravante, comunque, risiede nel fatto che – Si nega così l’evidenza dei fatti – e non si ha la decenza di riconoscere gli errori e gli sbagli commessi. Una speranza per i cittadini per un avvenire prossimo viene dalle dicerie (vox populi, vox Dei) intorno alla stessa maggioranza che si stanno facendo sempre più intense. Pare che a Ripa si ritorni al voto tra un anno circa cioè a metà del percorso naturale dei cinque anni. Non ci resta, quindi, che resistere ancora un anno per poi tornare definitivamente alla vita regolare di questo bel paese abruzzese. Ma tornando alla risposta del capo di questa amministrazione, quando invitando i cittadini a partecipare ad una nuova riunione per il giorno 8 gennaio, alla quale forse parteciperà solo lui, verranno illustrate quelle che per ora sembrano delle minacce: “Informeremo sui sistemi di controllo da mettere in atto per quanto concerne la raccolta differenziata!!!” Caspiterina viene subito da dire!! E cosa sarà mai questa nuova rivoluzionaria azione messa in campo contro lo scarso senso civico dei cittadini sul metodo di raccogliere la parte del “sesso residuo indifferenziato” (Fonte: delibera del C.C. di Ripa Teatina n° 15 del 12/04/2013).
Forse il giorno 8 sapremo dove si buttano i profilattici usati :)
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