domenica 5 gennaio 2014

L'ingiustificata ira del Sindaco


Passano gli anni, ma modi e toni rimangono gli stessi di dodici anni di amministrazione. Non è certamente corretto monopolizzare la homepage del sito istituzionale del Comune di Ripa Teatina per un isterico sfogo personale, non è un bel vedere nanche ad un comune visitatore che accede per avere informazioni sul paese, non è corretto neanche pubblicare un qualcosa senza la fonte originale, magari postare il link dove è riportato il comunicato in questione http://www.pdripateatina.blogspot.it/2013/12/tarsu-2013-ripa-teatina.html sarebbe stato più opportuno per la possibilità di replica, ma sul sito del comune questa possibilità non è consentita, e quindi, avanti degli applausi di spettatori inconsapevoli del fatto integrale. Sul blog del Circolo PD di Ripa Teatina, questa possibilità viene data, infatti, il commento del Sindaco è stato pubblicato integralmente e senza censura il 31/12/2013, tra l'altro, si indicava un allegato che non è arrivato, altrimenti sarebbe anch'esso stato pubblicato.
Se la vogliamo dire tutta, ogni occasione è buona per fare propaganda, come nel famoso documento allegato che esordisce "Al fine di fare chiarezza intorno alla manovra tributaria che ha portato il Comune di Ripa Teatina all’applicazione del nuovo tributo Tares ( Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi ), anche al fine di porre fine alle consuete strumentalizzazioni che, come sempre, emergono con puntualità alla prima occasione utile..." come ad indicare di far fronte ad una strumentalizzazione e non a giustificare il proprio operato.

Vorrei riportare quanto accaduto nel comune di Offida (http://www.comune.offida.ap.it), un comune italiano di 5 285 abitanti della provincia di Ascoli Piceno nelle Marche, posto ad un'altitudine di 293 m s.l.m, a pochi chilometri dal mare, un paese simile a Ripa Teatina:

http://www.osservatorequotidiano.it/articoli/a-offida-tares-semplificata/2937

OFFIDA – Il consiglio comunale di Offida si appresta ad approvare (la seduta è convocata per giovedì alle ore 18) una Tares “semplificata”, secondo quanto stabilito dal d.lgs. 102 (convertito nella legge n. 124 del 28 ottobre). Questo per evitare forti aumenti della tassa sui rifiuti, dal 150 al 300%, per famiglie numerose e commercianti.
La Tares in quanto tale, infatti, era basata solo sul numero di componenti dei nuclei familiari, senza tenere conto del reddito. Né della cosiddetta “territorialità” delle attività produttive «e un esercizio di Offida non produce la stessa quantità di rifiuti di una situata in altre località», spiega l’assessore alle Attività produttive Roberto D’Angelo.
«Un tributo non progressivo sarebbe stato ingiusto», afferma il sindaco Valerio Lucciarini, «Se l’avessimo applicato avremmo avuto un nuovo pesante balzello. Se da un lato sarebbe giusto far pagare di più a chi produce più rifiuti, dall’altro lato sarebbe stato particolarmente iniquo non tener conto della progressività. Abbiamo preso la nostra decisione in primo luogo a sostegno delle attività commerciali, che vivono la crisi in maniera più forte che altre attività. Auspico che in consiglio ci sia un voto unanime su questo provvedimento. E auspico inoltre che l’Anci si faccia sentire per l’imposta del 2014, la cosiddetta Iuc, Imposta unica comunale, che sostituirà la Tares. Speriamo prevedano criteri di progressività e territorialità».
Gli enti locali hanno insomma la possibilità di modellare la nuova imposta secondo i criteri della vecchia Tarsu, e come conferma l’assessore al Bilancio Luigi Massa, Offida sceglie questa strada, per scongiurare aumenti insostenibili, e conformarsi al tessuto socio-economico cittadino. Al tempo stesso vengono confermate le riduzioni già previste in passato (per esempio, del 30% per nuclei composti da una sola persona e per abitazioni o attività produttive stagionali, oltre che per attività artigianali con convenzioni per rifiuti speciali e per i coltivatori diretti).
Gli amministratori offidani lamentano, e non solo gli unici, la pioggia di notizie e disposizioni sulla nuova imposta sui rifiuti, che si è avuta nel corso degli ultimi mesi, alcune anche contraddittorie tra di loro. La gestione dei rifiuti, a Offida, è organizzata con il sistema del “porta a porta spinto”, per la raccolta differenziata.
Tutti i contribuenti offidani hanno già pagato due rate, pari al 90% di ciò che era stato versato nel 2012. Ora si pagherà il conguaglio. I contribuenti riceveranno il modello F24 da parte del Comune, con due voci di spesa separate. In particolare, sarà evidenziato l’aggravio di 30 centesimi per metro quadrato, che verrà girato allo Stato. L'aggravio, insomma, è stato limitato al minimo consentito.
«Il bilancio che andiamo ad approvare è virtuoso», conclude Lucciarini, «Per il quarto anno rispetteremo il Patto di stabilità. E questo nonostante abbiamo realizzato molti obiettivi, in pratica il 100% del programma amministrativo. Stiamo inoltre sulle modalità per chiudere il mandato amministrativo senza alcun debito corrente. Per tutto questo ringrazio l’assessore Massa e l’assessore D’Angelo, quest’ultimo entrato in carica da appena un anno».

Inoltre, prendendo spunto dall'incontro del 20/12/2013 nella citazione dell'A.N.C.I. da parte del Vicesindaco, l'associazione stessa dichiarava preferibile da parte dei comuni optare per la Tares semplificata (Dl 102/2013), non essendoci l'obbligo di approvare il piano finanziario né di articolare le tariffe delle utenze domestiche per numero dei componenti della famiglia.
(http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-11-04/rifiuti-tares-semplificata-064647.shtml?uuid=ABiBdGb)

Questi sono gli argomenti che avrei voluto sentire dal Sindaco di Ripa Teatina e nessuna critica sarebbe sorta sul suo operato.

Gianluca Visco



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