sabato 11 ottobre 2014

CAMBIARE VERSO


Così si presentava Matteo Renzi nel documento congressuale alla sua candidatura per la guida del Partito Democratico: 

"Per cambiare verso, proponiamo per la guida del PD Matteo Renzi, 38 anni, sindaco di Firenze dal 2009. Matteo è molto conosciuto per i suoi slogan, ma il suo slogan migliore è la concretezza delle cose realizzate da amministratore. Tra le sue iniziative in Comune: ha abbassato le tasse riducendo l’addizionale Irpef, raddoppiato spazi e utenti delle biblioteche, approvato il primo piano strutturale a mattoni zero di una grande città italiana, pedonalizzato 12 ettari di centro storico attraverso quattro diverse operazioni, ridotto del 90% le liste d’attesa degli asili nido, aumentato gli investimenti su sociale, e scuola nonostante la crisi, dimezzato il numero degli assessori della giunta, dove le donne sono in maggioranza rispetto agli uomini, venduto le auto blu, portato la differenziata dal 36 a più del 50%, salvato il teatro della pergola e inaugurato il teatro dell’opera, abbassato del 13% il costo del personale del comune che in 4 anni è passato da 199 milioni l’anno a 174 milioni e molto altro. Niente di speciale, sia chiaro: ha fatto solo il proprio dovere. Lo pagano per questo. Ma il piccolo elenco è dedicato a chi dice che gli amministratori del PD sanno solo parlare.
Invece fare è possibile. 
Basta cambiare verso!"

dal documento sono estratti alcuni passi riguardanti i Circoli e gli Amministratori:

"Il PD come partito di amministratori, di circoli, di parlamentari. I circoli, aperti, entusiasti, appassionati. Fatti dai militanti che meritano la nostra attenzione, la nostra gratitudine, il nostro rispetto. Che ci mettono la faccia sempre, anche quando costa fatica. Che fanno iniziative e feste, approfondimenti e volantinaggi. Che conoscono ancora il gusto di attaccare i manifesti."

"I circoli però non devono essere solo il luogo dove trovare braccia quando c’è da lavorare, devono essere la sede naturale del confronto con i cittadini."

"Un partito che sappia comunicare bene. Perché la parola comunicazione non deve fare paura. Chi non comunica è perduto. Saper usare la comunicazione è una priorità per la madre che insegna a parlare al bambino, per l’innamorato che vuole esprimere il proprio sentimento alla persona che ama, per il lavoratore che deve confrontarsi con i colleghi, per i nonni che vogliono entrare in rapporto con i nipoti. Senza comunicazione non c’è vita."

"Semplicità, chiarezza, trasparenza. Sono concetti abusati nel dibattito, poco usati nella pratica. La rivoluzione digitale e l’accessibilità alla rete possono essere una parte della soluzione, solo a condizione di modificare la mentalità dei dirigenti pubblici. Mettere online tutte le spese dello Stato e di tutte le amministrazioni locali consente un controllo costante dell’opinione pubblica. Per essere credibili, però, dobbiamo iniziare da noi stessi. Dai nostri comuni, dalle nostre amministrazioni."

"Inseguire la semplicità significa che il PD proporrà progetti di riforma sul fisco, sulla giustizia e sulla pubblica amministrazione, discussi in tempi certi con i circoli, con gli amministratori, con i parlamentari e aperti alla discussione tramite vecchi canali e nuove tecnologie."

Il Circolo PD di di Ripa Teatina è un luogo aperto al dialogo e all'ascolto, è un luogo dove ci si confronta, è aperto a chiunque voglia partecipare, tesserati e non, raccoglie istanze ed è sicuramente con orgoglio che le trasmettiamo agli amministratori che hanno la disponibilità ad accoglierle, scomodandosi a farci visita. Come non potremmo essere orgogliosi di questo, come non essere orgogliosi di amministratori del Partito Democratico, come non essere orgogliosi di dare la possibilità ai cittadini di essere vicini alle istituzioni in un momento in cui la politica è stata lontana dalle persone.

Il Circolo PD di Ripa Teatina è un organo riconosciuto dal Partito Democratico con un Segretario eletto da un'assemblea, da cui è stato costituito un Direttivo, dove ogni settimana si riunisce in assemblea, dove a partecipare sono presenti anche non iscritti, dove si discute, ci si confronta, senza che nessuno ci dia lezioni sul nostro operato, tanto meno da chi, non essendo mai stato tesserato ad alcun partito, professa appartenenze politiche solo nel momento che gli è più conveniente.

Magari, è forse chiarire, all'insaputa degli ignari cittadini, che deliberando di Giunta Comunale sono solo in pochi (Sindaco, Vicesindaco e due Assessori) a prendere decisioni importanti sulla vita dei cittadini e non in Consiglio Comunale, luogo in cui la discussione viene offuscata molto spesso da un voto di maggioranza. E' chiaro dalle delibere che la minoranza era contraria all'aliquota TASI del 2,00 per mille, proponendo una più equa all' 1,00 per mille (Delibera di Consiglio n.36 del 05/09/2014), come è pure evidente la proposta di abbassare l'aliquota IRPEF (Delibera di Consiglio n.31 del 05/09/2014). E' facile giocare su piccoli dettagli di comunicazione, quando si omette di dire che la TARES nel 2013 era la somma di due tasse, rifiuti e servizi indivisibili, e che nel 2014 la stessa è stata riportata in TARI per i rifiuti e TASI per i servizi indivisibili, non ci vuole un matematico per capire che la TARI 2014 sia inferiore alla TARES 2013 e che per avere il reale valore della tassazione del 2014 bisogna sommare TARI+TASI, ma per qualcuno questi piccoli dettagli sono superflui e noi ci teniamo a far conoscere ai cittadini di quanto faccia la differenza.

Perdere un finanziamento non è mai buona cosa, poi giustificandola come cifra irrisoria, e il milione di euro di "6000 campanili"?

Per quanto riguarda la questione ex O.P.G ci siamo fatti promotori di portare a conoscenza dei cittadini di cosa fosse un O.P.G. e il suo futuro superamento, cosa che avrebbe dovuto fare qualcun altro ancor prima che ne venissimo a conoscenza dell'accordo tra Comune, ASL e Regione degli organi di stampa, ma questa è una questione che affronteremo a tempo debito.

Fino ad oggi il dialogo di questa amministrazione con le istituzioni politicamente a loro vicino non pare abbiano portato chissà quali frutti, noi il dialogo lo abbiamo costruito e instaurato con gli amministratori del Partito Democratico e ce ne prendiamo il merito, perchè finalmente, dopo tanto lavoro abbiamo a governare chi ci dà ascolto per il PD, per la comunità di Ripa Teatina e oltre.

Infine, sarebbe quasi ora di smetterla di accanirsi su di noi, sarà forse la moda di dare in testa al PD? Ora non ci resta che perseguire lo slogan del Segretario Matteo Renzi "CAMBIARE VERSO" sperando che si cambi anche a Ripa Teatina e che al più presto la futura amministrazione sia guidata da amministratori del Partito Democratico, Partito per il quale noi c'impegnamo e ci mettiamo la faccia ogni giorno.


Cordialmente
Gianluca Visco
Segretario PD Ripa Teatina

P.S. Lettera del Sindaco

0 Commenti - Lascia un commento:

Posta un commento